Riserva di caccia

La riserva di caccia statale – l’allevamento della selvaggina numero IV/15 – “Draganići” è stata istituita nell’anno 2010. Prima di questo la riserva era in gestione all’entità commerciale “Ribarski Centar d.o.o.” che nel novembre del 2007. ha concluso il proprio esercizio con il fallimento. Oggi la riserva è gestita dalla società concessionaria d’impresa “Ribnjaci Kupa d.o.o.”, Mrzljaki 108, 47201 Draganići.

L’allevamento si trova al nord della Regione Karlovac, nel Comune di Draganići e ha la sede a Mrzljaki. Fa parte del bacino di Pokuplje dove si trovano anche altri simili allevamenti-peschiere. È situato nel triangolo tra l’autostrada Zagreb-Karlovac ed il canale di Kupa-Kupa. Lo stesso allevamento è circondato dagli ecosistemi forestali naturali al nord, all’ovest e all’est, appartenenti all’area forestale statale G. J. Draganički lugovi sotto la soprintendenza del Corpo Forestale di Draganići; ad ovest confina con l’autostrada A1.

L’allevamento della selvaggina è del tipo pianeggiante con la superficie acquatica di 375 he rispetto alla superficie totale di 424 he.

Nella riserva di caccia “Draganić” la parte considerevole della superficie consiste dei canali coperti da giunchi di palude e da canne palustri, che sono il biotopo ideale della selvaggina di penna, specialmente per gli uccelli di palude. Grazie a questo abbiamo una ricca popolazione di germani reali e di folaghe.

La riserva di caccia statale – l’allevamento di selvaggina è tecnicamente attrezzata e all’interno ha un edificio amministrattivo ed altri edifici annessi tra cui un fabbricato con 6 appartamenti a disposizione dei cacciatori. Predispone anche delle barchette indispensabili per le attività svolte sull’acqua della peschiera, il trasporto dei cacciatori fino alle postazioni e gli argini regolarmente falciati che fungono da sentieri.


Germano reale
(Anas platyrhynchos)

È la più frequente e la più diffusa anatra nuotatrice, ed è anche la più robusta e la più pesante. Raggiunge i 58 cm di altezza, il peso va dai 850 ai 1400 grammi, e l’apertura delle ali misura circa 90 cm. Il maschio e la femmina si differenziano tra di loro, il maschio è riconoscibile per il color verde splendente delle piume sulla testa e sul collo. Vive negli stagni, nei laghi, lungo i fiumi, i canali urbani, nei laghetti artificiali dei parchi ecc. Non è particolarmente paurosa, perciò si avvicina spesso all’uomo. Si nutre delle erbe acquatiche, ma anche dei piccoli animaletti, quali i pesci e le rane. Può arrivare dai 5 ai 15 anni di età.

Sceglie diversi luoghi per l’annidamento, preferendo i posti più riparati. Fa dalle 9 alle 13 uova, e degli anatroccoli si occupa la femmina. I maschi si radunano negli stormi prima della muta estiva. La femmina usa un qua-qua-qua, e il maschio come richiamo emmette un calmo yeeeb. Nel volo è riconoscibile per la sua grandezza, per il corpo robusto, per la curvazione leggera delle ali e una velocità media nello slancio. Per la specie è tipico un fischiettio delle ali nel volo. Il germano reale è stanziale dalle nostre parti, anche se nel periodo invernale va in ricerca delle aree dove può trovare la quantità sufficiente di cibo.

La caccia alle anatre, specialmente le anatre mute, è molto diffusa, in particolare tra i cacciatori italiani. Le anatre si cacciano sorprendendole durante il volo, subito prima o dopo il tramonto, quando abbandonano le zone acquatiche andando verso l’interno in cerca del cibo. Vista l’altitudine del loro volo, viene usato lo smorzatore più forte ed i pallini da caccia più robusti (3,0 – 3,5 mm), la distanza massima dello sparo è di 40 m. La caccia alle anatre è lecita dal 1. settembre al 31. gennaio.


Folaga
(Fulica atra)

Ordine: Gruiformes

Questa cattegoria comprende anche le famiglie dei gruidi e delle ottarde che dalle nostre parti appartengono agli uccelli migratori, ma sono permanentemente prottete. Nell’ordine dei gruiformes appartiene anche la gallinella acquatica che però tra le dita non è dotata delle membrane.

La folaga da noi vive lungo i laghi e gli stagni, e sui terreni umidi di larghe dimensioni. La folaga dispone di un piumaggio nero, di un becco bianco e di una macchia bianca sovrastante il becco. Appartiene agli uccelli migratori. Annida in marzo. Il nido costruisce con la carice tra le canne palustri spesso in modo che galleggi tra quaste come un isolotto. Fa 12 uova le quali cova per 21 giorno. Si nutre delle erbe acquatiche, dei bachi, dei vermi, delle lumachine e dei piccoli pesci. La sua carne ha odore di pasce.

È una buona nuotatrice e tuffatrice, ma ha il volo pesante. Da ferita si tuffa aggrappandosi alle radici e alle erbe acquatiche e così muore senza mai uscire sulla superficie. Le folaghe abitano in gran numero sulle acque ricche di vegetazione, come le peschiere, i vecchi bracci del fiume e altri stagni. Però, questo uccello ha un grande numero di predatori. Tra i più frequenti diversi uccelli rapaci, come il nibbio bruno, Milvus migrans. Il gufo di palude le ruba la covata perché si nutre in primavera delle uova di diversi uccelli. A causa di tutto questo le folaghe hanno delle covate grandi con dentro più di dieci uova.


Condizioni generali e il listino prezzi

L’abbattimento della selvaggina si paga secondo il seguente listino di prezzi. Per la selvaggina abbattuta viene rilasciato il foglio dell’abbattimento della selvaggina.

Per la selvaggina ferita non recuperata si paga il 50 % del valore del trofeo valutato dall’ accompagnatore specializzato, e il 50 % del valore della selvaggina, del peso medio di quella specie all’interno della riserva dove la selvaggina è stata ferita, con la condizione che nella ricerca venga usato il cane esaminato sulla traccia di sangue. In caso la selvaggina ferita venga ritrovata, il cacciatore paga la differenza rispetto il costo reale del trofeo abbattuto.

Sui prezzi da listino va aggiunta la tassa sul valore aggiuntivo (PDV). La caccia ed i servizi della caccia si pagano in contanti o con degli assegni bancari dopo la caccia effettuata, se non diversamente accordato prima.


La selvaggina minuta + la selvaggina grossa

Tipo di selvaggina      Anatra Folaga
12 10
  • Per la caccia alle anatre e alle beccacce è possibile pagare i giorni di caccia
  • Per la vendita dei distretti di caccia alle anatre, alle baccacce e altro si pubblica il bando di concorso di validità di 1 anno, e i rapporti si stabiliscono con il contratto da parte.
  • Nella riserva di caccia con prevalentemente la selvaggina minuta si può vendere la quota della selvaggina in base al piano annuale di abbattimento della selvaggina dell’anno corrente secondo il Listino dei prezzi vigente, altrettanto è possibile acquistare l’abbattimento annuale valido su tutta la riserva di caccia.


La sistemazione

Gli appartamenti “Kormorani & co” possono essere presi in affitto con il preavviso per l’intero fine settimana. A disposizione ci sono 6 appartamenti al prezzo di 100 EUR/al giorno. Nel prezzo è inclusa la prima collazione.


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